Big Data, processi di automazione, Intelligenza Artificiale, sviluppo di una rete sempre più rapida: l’evoluzione della tecnologia ha un impatto molto elevato sulle imprese, perché offre opportunità per rendere più efficienti i processi produttivi, migliorare l’organizzazione aziendale, incrementare lo sviluppo di nuovi prodotti e le interconnessioni a livello globale.
Per cogliere tali opportunità è però necessario avere personale con la formazione giusta, in possesso delle skill che occorrono per gestire e applicare tecnologie 4.0.
Come cambia il lavoro nell’era dell’impresa 4.0
L’innovazione tecnologica degli ultimi anni ha diversi effetti sul mondo del lavoro. Innanzitutto, le professioni esistenti si stanno trasformando. Ad esempio, secondo un’indagine della Fondazione Ergo sull’evoluzione delle imprese, per l’addetto al data entry 5 anni fa era richiesta la laurea nel 5% dei casi, mentre oggi la percentuale è salita al 12%, perché sono cambiate le conoscenze richieste. Alcuni compiti, inoltre, possono essere eseguiti dai macchinari, attraverso processi di automatizzazione. In questo caso, sarà necessario sviluppare le competenze necessarie a far funzionare gli strumenti tecnologici.
Un altro effetto è la creazione di nuovi posti di lavoro per le nuove professioni associate all’Industry 4.0, come il Data Scientist ed il Big Data Analyst (figure che, dall’analisi dei dati, sanno trarre valore per l’azienda), il Cyber Security Expert, il Business Intelligence Analyst, il professionista del Social Media Marketing. Complessivamente, tra il 2014 e il 2017, sono stati rilevati più di 7.000 annunci di lavoro per queste figure professionali, con un incremento pari a circa il 280% tra il primo e l’ultimo anno.
Formazione 4.0, per cogliere le sfide del futuro
Secondo l’ultimo rapporto Unioncamere sul mondo del lavoro, nel 2017 il 34,2% delle ricerche di personale programmate (oltre 4 milioni in totale) si è indirizzata verso profili professionali con competenze 4.0 e un’assunzione su 3 ha richiesto capacità di gestire e applicare tecnologie 4.0.
La competenza che registra la maggiore frequenza di richiesta da parte delle imprese riguarda le abilità digitali di base, come l’utilizzo delle tecnologie internet e l’abilità nella gestione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, richieste al 57,7% dei profili in entrata.
Tuttavia, la stessa indagine rivela che non sempre è facile trovare personale con competenze adeguate, perché i tempi dello sviluppo tecnologico sono in genere più rapidi di quelli necessari a formare le risorse umane, tanto che molte imprese si stanno orientando verso percorsi di formazione su misura: secondo Unioncamere, un’azienda su 3 ha già svolto o intende avviare nei prossimi 12 mesi percorsi di formazione sulle tematiche 4.0.
Il rischio di non adeguare le competenze del personale è di perdere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie: per questo A1 Corporate 4.0, attraverso Corporate University, costruisce e propone corsi di formazione digitalizzati e su misura per far crescere le risorse umane e mantenerle sempre aggiornate.