La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, nuovi processi, nuove tecnologie sono alla base della crescita e della competitività delle imprese, sia che si confrontino con mercati locali che con competitor globali.
Per avere maggiori risorse da destinare a questi aspetti, è possibile aderire al nuovo intervento attivato dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 2 agosto scorso.
Proseguendo la strategia già avviata con gli Accordi per l’innovazione, il nuovo intervento agevolativo, di natura negoziale, è destinato a progetti di ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito di “Accordi per l’innovazione” sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate, nei settori della Strategia nazionale di specializzazione intelligente che costituiscono gli assi portanti del tessuto produttivo del paese.
Gli ambiti di applicazione dei nuovi incentivi di Ricerca e Sviluppo
I progetti devono essere e relativi a quattro settori specifici: Fabbrica Intelligente, Agrifood, Scienze della Vita e Calcolo ad alte prestazioni.
Con Fabbrica Intelligente si intendono incentivare processi produttivi ad alta efficienza e per la sostenibilità industriale e sistemi produttivi evolutivi e adattativi per la produzione personalizzata.
Con Agrifood, si guarda allo sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile ed allo sviluppo di sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione, la tracciabilità e la sicurezza delle produzioni alimentari.
Gli incentivi riguardano anche le Scienze della Vita, cioè tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare, E-health, diagnostica avanzata, medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata, biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico.
Infine, il bando prevede incentivi per il Calcolo ad alte prestazioni. Questa tematica è destinata unicamente al cofinanziamento delle proposte progettuali delle imprese italiane selezionate nei bandi emanati nel corso del 2019 dall’impresa comune di elaborazione elettronica di elevata prestazione (EuroHPC).
Riguarda:
- metodi e tecnologie per il calcolo parallelo e distribuito fino alle scale estreme;
- ambienti e applicazioni per il calcolo ad alte prestazioni e piattaforme di calcolo;
- modernizzazione e industrializzazione delle applicazioni del software ad alte prestazioni;
- co-progettazione hardware-software per applicazioni scientifiche e data-centric (ad es. Intelligenza Artificiale, BigData);
- sviluppo di sistemi di calcolo ad alte prestazioni a basso consumo energetico;
- strategie e management per i sistemi calcolo di prossima generazione.
Le risorse disponibili con il nuovo bando per Ricerca e Sviluppo
L’intervento agevolativo verrà attuato per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.
All’intervento sono assegnati 190 milioni di euro totali, così ripartiti:
- 72 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”;
- 42 milioni per “Agrifood”;
- 52 milioni per “Scienze della vita”;
- 24 milioni di euro al settore “Calcolo ad alte prestazioni”.
Possono partecipare le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca.
Le aziende selezionate possono ottenere un contributo alla spesa oppure un finanziamento agevolato.
Dal 12 novembre si possono presentare le domande. Per agevolarne la predisposizione, i proponenti possono usufruire della procedura di compilazione guidata, già disponibile nel sito internet https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.
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