“Non è imprenditore chi compie operazioni economiche, intendendo lucrarne profitto, bensì colui che introduce atti innovativi”. Lo diceva nel 1934 l’economista e politologo Joseph Schumpeter, ma oggi questa affermazione è ancora più vera alla luce della grande spinta all’innovazione che permea il contesto attuale. L’introduzione di nuovi paradigmi come Industria 4.0, lo sviluppo e l’emergere di nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale al 5G, dalla realtà virtuale alla blockchain, impongono alle aziende di sviluppare e introdurre questi “atti innovativi”.
Inoltre, l’innovazione non si esaurisce nell’implementazione di nuove tecnologie, perché si può innovare anche sul fronte più strettamente ambientale, sociale, economico. Gli imprenditori si trovano quindi davanti ad un mare di opportunità in cui, tuttavia, non sempre sanno come orientarsi, col rischio di investire in ambiti che, per la propria attività, non sono appropriati o, viceversa, di lasciarsi sfuggire occasioni preziose per ottimizzare il proprio business.
Valutare il posizionamento innovativo: la Six Pillars SWOT Analysis 4.0
Come migliorare il proprio posizionamento? Come scegliere ed usare le tecnologie più appropriate? Come beneficiare di agevolazioni? Quali competenze sono necessarie in azienda? Sono tante le domande a cui INPRES, partner di A1 Corporate 4.0, ha voluto rispondere quando ha sviluppato la Six Pillars SWOT Analysis 4.0, validata dal suo Comitato Tecnico Scientifico e Accademico.
Si tratta di una metodologia ad alto valore aggiunto e, soprattutto, molto pragmatica, che permette di verificare in tempi brevi il livello di Innovation-Performance delle aziende nel settore economico di riferimento.
Attraverso le risposte ad una serie di quesiti che vertono su sei pilastri strategici (Six Pillars), questo strumento consente di ottenere un quadro chiaro dei punti di forza e di debolezza (SWOT Analysis) dell’azienda in termini di posizionamento competitivo e di fabbisogni negli ambiti della tecnologia e della finanza per l’innovazione (4.0). Inoltre, sono presi in considerazione elementi di sostenibilità, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile concordati dalla nazioni Unite.
Le tre fasi della SWOT Analysis 4.0
Nella prima fase, l’azienda, affiancata da un consulente, compila il questionario con domande a risposta multipla ed informazioni inerenti la propria attività. I temi su cui vertono i quesiti sono stati definiti a seguito di un attento lavoro di analisi effettuato da INPRES e dai suoi partner, sulla base dell’esperienza acquisita sul campo in relazione ai diversi servizi proposti.
L’output della SWOT Analysis è un action plan tailor made. Gli algoritmi di clustering raggruppano le risposte fornite verificandone l’appartenenza ad uno o più insiemi che definiscono la matrice dell’innovazione. Attraverso i risultati è possibile verificare quali siano gli elementi caratterizzanti il livello di innovazione in azienda e quali azioni implementare, facendo leva sui punti di forza dell’azienda e sulle opportunità in essere, al fine di superare eventuali punti di debolezza e minacce esogene all’ambiente.
Attraverso la rete di expertise e consulenti dedicati, l’azienda può scegliere quali azioni implementare ed è affiancata lungo tale percorso. Un elemento fondamentale in questa fase è rappresentato dall’analisi costi benefici relativa ad ogni azione, che permette di concentrarsi esclusivamente su quelle azioni che possono portare un beneficio reale all’azienda.
Sono già diverse le aziende che hanno beneficiato di questo metodo innovativo. Vuoi saperne di più? Contatta A1 Corporate 4.0!