L’epidemia di Covid-19 ha accelerato alcune trasformazioni in atto, provocando importanti cambiamenti negli ambiti più disparati dell’economia. Tra questi, c’è anche il marketing, perché il modo con cui le aziende comunicano se stesse, il proprio prodotto o servizio dovrà essere necessariamente rivisto alla luce dei nuovi bisogni e delle aspettative dei clienti post-Covid.
A confermarlo c’è lo studio di Deloitte, “From now on: come far ripartire l’Italia” che ha raccolto le interviste a oltre 250 CMO (Chief Marketing Officer) del mercato italiano dopo la fine del lockdown, per delineare i nuovi trend delle strategie di marketing.
Sostenibilità, personalizzazione, digital: i pilastri del marketing post-Covid
La pandemia ha incrementato l’interesse e l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e sociale, che già si stava delineando come macro-trend negli scorsi anni.
L’emergenza sanitaria ha infatti evidenziato l’interconnessione tra globale e locale ed ha messo in luce che le realtà più resilienti sono quelle più compatte, in cui tutti gli attori, comprese le aziende, giocano un ruolo primario. Inoltre, il collegamento tra qualità dell’ambiente e possibile sviluppo di virus come il Sars-Cov-2 ha definitivamente sancito la necessità di adottare un approccio sostenibile, per evitare conseguenze drammatiche per tutti.
Secondo lo studio, in questo quadro anche il modo di comunicare delle aziende attraverso strategie di marketing dovrà essere guidato dalla creazione di nuovi contenuti di valore, più attenti alla sostenibilità e alle questioni sociali, da condividere attraverso un mix di canali tradizionali, social e digitali.
Dalle interviste dei CMO è emerso infatti che i valori espressi dal brand sono essenziali in un mercato in cui ogni acquisto è ponderato in base non solo ai criteri tradizionali (necessità, prezzo, qualità) ma anche all’impatto dell’acquisto stesso.
In particolare, la metà dei CMO provenienti da grandi aziende (51%) ritiene che la sostenibilità sia oggi più che mai un elemento chiave per il posizionamento del brand. Il 33% si aspetta, inoltre, che i clienti attribuiscano la massima priorità alle relazioni di fiducia e progetta di lavorare su una comunicazione più emotiva e di valore. Per questo, va migliorata la comunicazione digitale e social, focalizzandola sui valori e le emozioni umane.
Sul modo migliore per comunicare i valori del brand, per i CMO i media più adatti sono quelli digitali, a partire dai social – strumenti che consentono di personalizzare i contenuti in base ai target di riferimento.
Come elaborare una strategia di marketing di successo
Riuscire a comunicare i valori di un’azienda presuppone innanzitutto un approfondito lavoro di conoscenza dell’impresa stessa e di consapevolezza di chi ci lavora, per poter strutturare una strategia multicanale verso il pubblico, che unisca empatia e creatività in modo efficace. Una volta definita la strategia, occorre implementarla e monitorarla nel tempo, prestando sempre attenzione alle evoluzioni dei trend della società che si riflettono poi sui cambiamenti dei target specifici dell’azienda.
Si tratta di un lavoro complesso che può fare la differenza tra buone o cattive performance di un’azienda. A1 Corporate 4.0 è al fianco delle aziende, piccole e grandi, che vogliono strutturare una strategia di marketing post-Covid, in grado di cogliere le opportunità emergenti e intercettare i nuovi trend.