Ci sono grandi aspettative sulla capacità delle tecnologie 4.0 di incrementare la produttività e la competitività delle imprese. Tuttavia, tali tecnologie potranno esprimere il proprio potenziale solo se ci saranno lavoratori in grado di usarle e massimizzare le loro performance.
Ecco perché la formazione, sempre fondamentale per accompagnare il percorso evolutivo delle aziende, è oggi quanto mai essenziale per adeguare e potenziare le competenze e le capacità delle risorse umane, ottimizzando gli stessi investimenti in tecnologia 4.0.
Il ruolo centrale della formazione non è sfuggito al legislatore che ad ogni livello promuove l’apprendimento e l’aggiornamento continuo attraverso incentivi che ne riducono i costi per le aziende.
Transizione 4.0: le novità per la formazione 4.0
In questo contesto si inserisce la proroga che Transizione 4.0 ha previsto per il credito d’imposta di cui possono beneficiare le imprese che investono in formazione, con un focus particolare su quella 4.0.
Come spiegato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, l’obiettivo è di “stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese”. In questo contesto rientrano Big Data, Cybersecurity, Additive Manufacturing, così come aspetti più legati all’ambito manageriale, in ottica di integrazione digitale dei processi aziendali.
In particolare, per il 2021 e 2022 è prevista l’estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori in questa misura:
- 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese con un massimo di 300.000 euro annui;
- 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese con un massimo di 250.000 euro annui;
- 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese con un massimo di 250.000 euro annui;
- 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Pianificare la Formazione 4.0
La formazione è la chiave per moltiplicare gli effetti della digitalizzazione applicata ai processi produttivi. Proprio per la sua importanza, non può essere lasciata all’improvvisazione, ma richiede una pianificazione in grado di intercettare i temi coerenti con la realtà aziendale ed il suo piano di sviluppo, raggiungere le persone chiave a livello manageriale e produttivo e scegliere i partner più qualificati.
Inoltre, al valore universalmente riconosciuto della formazione, con Transizione 4.0 si aggiunge ora la possibilità di beneficiare del credito d’imposta, abbattendo i costi e generando liquidità.
A1 Corporate 4.0 è al fianco delle imprese che vogliono progettare il loro piano di formazione per tutto il personale, nel medio e lungo periodo. Grazie alle partnership qualificate, non solo aiuta gli imprenditori ad individuare i progetti specifici per implementare ed aggiornare le competenze, ma anche per adempiere a tutte le pratiche formali per accedere al credito d’imposta 4.0.