Agevolazioni fiscali del 50% per chi investe in Startup e PMI Innovative: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che, di concerto con il Ministero dell’Economia, definisce le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche.
Si tratta di una misura che ha un duplice effetto. Da un lato, permette ai privati di investire in realtà che, negli ultimi mesi, hanno registrato ottime performance di crescita, in controtendenza rispetto allo scenario dell’economia, fortemente penalizzato dalla pandemia. Dall’altro lato, offre alle Startup e PMI innovative la possibilità di beneficiare di flussi di capitali, altrimenti difficilmente accessibili, utili per supportare la crescita.
Come funziona il bonus fiscale per chi investe in Startup e PMI Innovative
Introdotta dal decreto Rilancio, l’agevolazione fiscale è pari al 50% dell’investimento effettuato dalle persone fisiche:
- fino ad un massimo di 100.000 euro per ogni periodo di imposta per le Startup, per una detrazione massima di 50.000 euro;
- fino a 300.000 euro per le PMI Innovative, con detrazione che può arrivare a 150.000 euro. Per investimenti superiori i 300.000 euro, l’investitore può comunque detrarre, sulla parte eccedente, un ulteriore 30%.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali, l’investimento deve essere diretto ad una o più imprese beneficiarie, ovvero quelle Start up e le Pmi innovative che risultano regolarmente iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese.
L’investimento può essere diretto o anche indiretto, ovvero effettuato attraverso fondi comuni (Oicr): in questo caso, deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma, mentre, a regime, rientreranno nel beneficio solo quelli effettuati dopo la presentazione della domanda.
Come Startup e PMI Innovative possono beneficiare degli investimenti agevolati
Startup e PMI Innovative hanno un ruolo attivo nella presentazione della domanda attraverso la piattaforma informatica del Ministero dello Sviluppo Economico, che è in fase di predisposizione.
Secondo le prime anticipazioni, l’impresa beneficiaria dovrà presentare un’istanza online che contenga:
- i dati identificativi dell’investitore, dell’impresa e, in caso di investimento indiretto, dell’Oicr;
- il totale dell’investimento che l’interessato intende effettuare;
- l’ammontare della detrazione che l’investitore intende richiedere.
Per gli investimenti fatti nel 2020, l’impresa beneficiaria può presentare l’istanza nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 30 aprile 2021.
A monte, ovviamente, resta il requisito necessario per beneficiare del credito, ovvero l’iscrizione di Startup e PMI Innovative all’apposito Registro delle Imprese.
Con questa agevolazione, il legislatore ha certamente voluto premiare le imprese che hanno puntato sull’innovazione, che sarà il motore dello sviluppo economico del Paese. D’altra parte, poter accedere ad una pluralità di fonti di credito oltre a quello bancario, è fondamentale per le imprese che necessitano di investire per generare liquidità.
Consapevole dell’importanza di ogni possibilità di accedere a risorse che possono innescare la crescita, A1 Corporate 4.0 è al fianco delle imprese innovative che vogliono accedere ai benefici previsti dal legislatore, aggiornandole sulle novità e supportandole nelle procedure.