Finanziamenti in un’unica soluzione anziché in sei, per agevolare gli investimenti delle imprese. E’ questa la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 per la Nuova Sabatini, la misura del Ministero dello Sviluppo Economico che punta a rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI, attraverso l’accesso al credito per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
Si tratta di una novità importante per le imprese, anche PMI, che vogliono investire per recuperare quote di mercato e consolidare la competitività, riducendo i costi dell’investimento.
Nuova Sabatini, liquidità in un’unica tranche
La Nuova Sabatini si è rivelata una misura molto apprezzata dalle imprese. A febbraio 2020 erano stati prenotati al MISE 27 milioni di euro di contributi, mentre a gennaio 2021 si è arrivati a ben 78 milioni e mezzo.
Nel tempo, la misura è stata implementata e costantemente rifinanziata, incrementando le agevolazioni per i beni 4.0.
La novità del 2021 è la soluzione unica. In pratica, per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo. A fronte di questa novità, la Legge di Bilancio 2021 ha stanziato ulteriori 370 milioni di euro.
Rimane, inoltre, confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari:
- dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, per finanziamenti deliberati fino a 100 mila euro;
- dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato da banche o intermediari finanziari di importo fino a 200 mila euro.
Qual è l’agevolazione della Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini consente di affrontare gli investimenti riducendone il costo per le aziende.
A fronte della concessione di un finanziamento (bancario o in leasing finanziario), di durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro, per la realizzazione di un programma di investimenti, il Ministero concede un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, al tasso annuo del:
- 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari”;
- 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0).
La Nuova Sabatini è una delle diverse misure esistenti per incentivare le imprese, comprese le PMI, ad investire nella crescita, con un occhio in particolare alle nuove tecnologie ed alla sostenibilità. Con Next Generation EU, si andrà sempre più in questa direzione, perché è ormai evidente che se crescono le aziende cresce tutto il Paese.
Come orientarsi tra incentivi ed agevolazioni, per non correre il rischio di perdere delle opportunità o di scegliere una misura che non fa al caso proprio?
A1 Corporate 4.0, con i suoi professionisti, aiuta le imprese ad analizzare i propri bisogni, valutare le misure esistenti ed individuare le soluzioni più appropriate, accompagnandole nel processo di crescita.