Tra gli incentivi messi in campo in questi anni per le imprese, una delle misure più apprezzate è la Nuova Sabatini, l’agevolazione che supporta l’acquisto di beni strumentali.
Con la legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021, approvata e pubblicata ad ottobre in Gazzetta Ufficiale, la misura è stata rifinanziata con 300.000.000 euro.
Si tratta di una somma che va ad aggiungersi ai 425.000.000 di euro stanziati a luglio attraverso il decreto Sostegni Bis, che ha permesso di riaprire lo sportello per la presentazione delle domande delle imprese.
Questo duplice intervento, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, consente così di rifinanziare la Nuova Sabatini nel 2021 con un ammontare complessivo di risorse pari a 725.000.000 di euro.
Con la Nuova Sabatini più credito alle PMI
L’agevolazione è stata pensata con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese, soprattutto piccole e medie, per accrescere la competitività del sistema produttivo dell’intero Paese.
Con il nuovo finanziamento della Nuova Sabatini, le PMI potranno continuare dunque a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali), correlati all’attività produttiva svolta dall’impresa.
L’agevolazione può coprire gli investimenti tra 20.000 e 4.000.000 di euro, di durata non superiore ai cinque anni.
I beneficiari possono ottenere finanziamenti assistiti dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80%. Inoltre, possono ricevere il contributo del MISE a copertura degli interessi, con importi più elevati per gli investimenti in tecnologie 4.0.
Agevolazioni per le PMI: come accedere
Per ottenere il supporto del MISE previsto dalla Nuova Sabatini, dopo aver valutato la corrispondenza rispetto ai requisiti richiesti dalla norma, le PMI devono presentare una domanda di accesso al contributo ministeriale alla banca o all’intermediario finanziario in sede di richiesta di finanziamento.
Questa particolare misura non è l’unica messa in campo dal legislatore per supportare le Piccole e Medie Imprese. Con il PNRR, molti altri incentivi stanno per essere proposti al settore imprenditoriale, con l’obiettivo di fornire gli strumenti per accrescere la competitività, attraverso innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione.
Le imprese si trovano così in un momento storico in cui avranno a disposizione strumenti forse prima inimmaginabili, per poter continuare a crescere. Fondamentale è individuare quali sono le opportunità più in linea con le proprie esigenze, per ottimizzare il proprio lavoro.
Per questo A1 Corporate 4.0 offre una consulenza a tutto tondo, che parte dall’analisi delle esigenze e degli obiettivi della singola impresa, e struttura un percorso per individuare ed intercettare nel tempo le agevolazioni disponibili, più utili a generare liquidità e realizzare il progetto imprenditoriale.