Trend positivo per le PMI Innovative che hanno raggiunto quota 2058 nel 2021, contro le 1226 iscritte nel 2019 nel Registro del Ministero dello Sviluppo Economico. La crescita è positiva per il triennio (+67%), sebbene tra il 2020 ed il 2021 si sia registrato un leggero calo di nuove iscrizioni. Tra ottobre 2020 e settembre 2021 se ne sono aggiunte, infatti 525, contro le 567 dello stesso periodo dell’anno precedente.
A dar conto dei dati è il Report 2021 dell’Osservatorio Open Innovative PMI, dell’Università di Pisa con Grant Thornton, che sottolinea anche come l’emergenza COVID non abbia scalfito la solidità di queste realtà.
PMI Innovative in buona salute dopo COVID
L’adeguatezza patrimoniale, grazie ed elevati livelli di capitalizzazione, ha consentito alle PMI Innovative di superare l’emergenza COVID. Secondo l’Osservatorio Open Innovative PMI, solo 40 delle 1389 PMI Innovative analizzate presenta una situazione di deficit patrimoniale, una condizione di squilibrio fortemente segnaletico di uno stato di crisi e di possibile insolvenza.
La fotografia è coerente con quella scattata dall’Osservatorio sui bilanci 2020 elaborato dal Cerved Group S.p.A., che constata un generale miglioramento sia della sostenibilità finanziaria che dei livelli di capitalizzazione delle imprese italiane, coerentemente con la disponibilità di prestiti garantiti e incentivi alla patrimonializzazione delle imprese.
Quanto alla capacità dell’azienda di generare flussi di liquidità tramite l’impiego delle proprie risorse, l’Osservatorio ha rilevato difficoltà in 5 di 17 settori analizzati, mentre nei restanti casi l’indice di ritorno liquido del capitale investito risulta ampiamente superiore al dato medio di settore.
Ultimo indicatore di “buona salute” preso in considerazione dal Report è l’indice di liquidità primario, che indica la capacità dell’impresa di far fronte ai propri debiti a breve per mezzo dell’attivo circolante. Anche in questo caso, i dati mostrano una situazione molto positiva.
In sostanza, nonostante COVID, le PMI Innovative sono nella maggior parte dei casi aziende in buono stato: un dato che dovrebbe incoraggiare la nascita di ulteriori imprese innovative.
PMI Innovative, gli incentivi che premiano la crescita
Nonostante il trend positivo ed i buoni risultati economici, appare evidente che il dato complessivo di PMI Innovative resta ancora contenuto rispetto al potenziale e rispetto agli incentivi messi in campo dal legislatore.
Già in epoca pre-COVID il Governo aveva cercato di stimolare la nascita di imprese innovative, prevedendo, ad esempio, l’accesso gratuito e semplificato al fondo di Garanzia per le PMI, con cui le startup PMI beneficiano di un intervento semplificato, gratuito e diretto al fondo a capitale pubblico che facilita l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie sui prestiti bancari. La garanzia, applicabile sia in via diretta che su operazioni effettuate tramite confidi, copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca alle startup innovative e agli incubatori certificati, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro.
Le PMI innovative, inoltre, sono esentate dal pagamento dell’imposta di bollo abitualmente dovuta per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese e per gli atti connessi al Registro.
C’è, poi, l’incentivo all’investimento nel capitale di PMI Innovative, attivo dall’1 gennaio 2017, per gli investitori che effettuano investimenti in capitale di rischio di PMI innovative, per facilitare l’accesso al credito di queste realtà.
Con l’emergenza COVID, sono state inoltre introdotte ulteriori misure, come il sostegno al venture capital, con cui sono stati assegnati 200 milioni in più nel 2020 per sostenere investimenti nel capitale.
È stata, inoltre, riservata una quota pari a 200 milioni di euro sulle risorse già assegnate al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI specificatamente dedicata all’erogazione di garanzie in favore di startup innovative e PMI innovative.
Sono stati, infine, introdotti Incentivi in «de minimis» all’investimento in startup innovative e PMI innovative per le persone fisiche.
Col PNRR, l’innovazione sarà ulteriormente premiata ed incentivata, perché necessaria per mantenere ed accrescere la competitività del sistema produttivo italiano.
A1 Corporate 4.0, con i suoi professionisti, è al fianco degli imprenditori che vogliano cogliere le opportunità messe in campo per le realtà innovative, fornendo sia supporto per esplorare nuovi mercati, che per intercettare agevolazioni utili a generare liquidità per investire.