La sostenibilità ambientale è ormai uno dei principali macro-trend che sta accompagnando l’evoluzione del tessuto economico, oltre che sociale e politico.
Le imprese, in particolare, hanno intrapreso la strada degli investimenti in sostenibilità per migliorare il proprio impatto sull’ambiente e sul territorio e modificare i propri processi e prodotti col duplice obiettivo di rispondere alle aspettative del mercato e mantenere la propria competitività.
Gli effetti di questo cambio di rotta rispetto al passato iniziano già a intravedersi: secondo gli esiti di un’indagine condotta con Format Research da Euler Hermes, società affiliata al gruppo Allianz, il 50% delle imprese italiane è pronto ad aderire ai principi ESG, con appropriati modelli di business.
Sostenibilità, perché piace alle imprese
I risultati della ricerca di Euler Hermes, pubblicati da Il Sole 24 ore, evidenziano che per le aziende gli investimenti nel green sono un “vero e proprio acceleratore del business, oltre che un ottimo passe-partout per accedere ai finanziamenti degli istituti di credito”.
In questa ottica, il 37,8% delle aziende italiane ha infatti già avviato investimenti in tema di sostenibilità ambientale, il 27,8% aveva iniziato prima del 2020, il 10% si è accodato nel corso del biennio 2020-2021, mentre il 7,7% lo farà entro il 2023.
Ben il 69% delle imprese che si sta orientando sugli investimenti green lo fa non solo per adeguarsi alle normative italiane e internazionali, ma anche perché è consapevole che investire nel settore migliora l’efficienza operativa, riduce i costi e contribuisce ad aumentare il fatturato. Addirittura l’82% sta registrando impatti importanti del cambiamento green sui modelli di business, con il passaggio a processi produttivi a bassi consumi e l’apertura verso un’economia circolare.
Investimenti sostenibili delle imprese: il ruolo della pianificazione
È evidente che la strada della sostenibilità è imprescindibile per le aziende e le PMI. Se allo stato attuale sono soprattutto le realtà più grandi e strutturare ad aver intrapreso il cammino degli investimenti green, nel breve e medio periodo tutti dovranno avviare trasformazioni in ottica green, per non perdere quote di mercato. Questo cambiamento richiede risorse, ma soprattutto necessita a monte di un progetto.
Per questo è fondamentale pianificare la svolta green, partendo da un’analisi dei propri punti di forza e di debolezza, del contesto in cui si opera, delle tecnologie disponibili, delle possibilità di accedere a credito per mantenere la sostenibilità economica e degli obiettivi da raggiungere in termini di vantaggio competitivo.
Una pianificazione a tutto tondo, dunque, che richiede conoscenze del mercato, ma anche degli incentivi economici e delle opportunità di innovazione presenti sul mercato.
A1 Corporate 4.0, attraverso i suoi Corporate Advisor, affianca le aziende e le PMI nella programmazione degli investimenti sostenibili, partendo dall’analisi di bisogni ed esigenze, per individuare gli strumenti più efficienti per generare liquidità ed accrescere la competitività.