La strada per la competitività passa inevitabilmente attraverso la digitalizzazione, che ha aperto molte opportunità per le imprese, ma che richiede, allo stesso tempo, un nuovo approccio digital-oriented per poter ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie.
Se la “riconversione” tecnologica è praticabile in tempi tutto sommato brevi, col supporto dei capitali adeguati, quella del capitale umano risulta più complessa, perché richiede l’adeguamento delle competenze ai nuovi standard e nuove abilità, che emergono di pari passo con le nuove tecnologie.
Per questo, la formazione resta il punto nodale per la svolta digital delle imprese.
PNRR, fondi per la formazione
Secondo quanto emerso dalla terza edizione dell’Osservatorio sulle PMI italiane e sulla loro digitalizzazione di Qonto, oltre il 75% delle piccole e medie imprese operanti nel settore manifatturiero intervistate ha dichiarato di avere già fatto ricorso o aver intenzione di far ricorso agli incentivi previsti dal PNRR (di queste, oltre il 41% ne sta già facendo uso).
Tra gli stanziamenti previsti, il 91% tra le PMI che stanno già sfruttando o approfitteranno dei fondi messi in campo dal PNRR, hanno deciso di investire nella digitalizzazione del proprio progetto di impresa. Per quasi il 77% delle PMI che stanno usando i fondi del PNRR, l’implementazione di nuovi strumenti digitali o il loro aggiornamento avrà un ruolo preponderante rispetto alla tipologia di intervento che si prevede di realizzare.
La ricerca evidenzia anche la difficoltà delle imprese a reperire competenze manageriali e le competenze digitali, necessarie per essere maggiormente competitivi sul mercato. Non stupisce, quindi, se oltre il 76% delle aziende del settore manifatturiero che scelgono di investire in formazione utilizzando le risorse del PNRR, userà queste risorse per sviluppare competenze digitali, mentre il 64% si concentrerà sullo sviluppo delle competenze manageriali.
Formazione 4.0: corsi mirati per le imprese
L’indagine conferma una percezione diffusa tra gli osservatori delle dinamiche del mondo imprenditoriale, ovvero che la grande sfida della digitalizzazione sarà soprattutto lo sviluppo di nuove competenze. Competenze tecniche e manageriali e soft skill saranno sempre più un asset strategico, capace di ottimizzare la transizione digitale per rafforzare la competitività a livello globale.
Per raggiungere un livello ottimale di formazione, però, è necessario superare il mismatch tra il sistema formativo tradizionale e le nuove esigenze delle aziende e delle PMI. Attualmente, infatti, il grande problema delle imprese è il reperimento di personale con competenze che corrispondano ai profili ricercati.
Per colmare questo gap, A1 Corporate 4.0 ha consolidato partnership con realtà qualificate per fornire servizi di matching tra domanda e offerta di lavoro e favorire il reperimento di fondi per finanziare la formazione, aggiornando e guidando le imprese per realizzare la loro mission.